Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 27 marzo 2015

 

Circolare n. 57/2015

 

Oggetto: Unione europea – Notizie in breve.

 

Al via i finanziamenti europei per le opere strategiche – La Commissione europea ha adottato la proposta legislativa sul Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis) relativo a 315 miliardi di euro in tre anni per il finanziamento di progetti strutturali in reti energetiche, telecomunicazioni e trasporto. Secondo la proposta messa a punto dalla Commissione il Fondo sarà finanziato inizialmente dalla stessa Commissione e dalla Bei e successivamente potranno partecipare anche gli Stati membri; il Fondo si comporrà di un Comitato direttivo che deciderà le linee guida d’investimento e le politiche strategiche e di un Comitato per gli investimenti che vaglierà i singoli progetti scegliendo quelli che otterranno il finanziamento da parte del Fondo. Il regolamento del Fondo, già approvato dall’Ecofin, dovrà ora essere approvato dal Parlamento europeo.

 

Prosegue l’iter dei corridoi TEN-T – La Commissione europea ha pubblicato nove studi sullo stato di avanzamento e sulle esigenze di sviluppo dei nove corridoi TEN-T al fine di individuare le azioni da intraprendere entro il 2030 quando la rete centrale transeuropea dovrebbe diventare pienamente operativa; i coordinatori europei dei nove corridoi stanno per presentare un piano di lavoro per ciascun corridoio da sottoporre all’approvazione del Parlamento, del Consiglio e della Commissione.

 

Potenziare la ferrovia è una priorità della presidenza lettone – Da gennaio la Lettonia ha assunto la guida del semestre di Presidenza del Consiglio dell’Unione europea; tra le priorità del suo programma di lavoro lo sviluppo economico, l’Europa digitale e le relazioni con l’Oriente; in materia di trasporti l’impegno della Presidenza sarà rivolto al potenziamento della rete ferroviaria europea.

 

IV Pacchetto ferroviario – L’ultimo Consiglio dei Trasporti ha svolto un dibattito pubblico su due proposte legislative finalizzate al miglioramento dei servizi ferroviari in Europa; la prima volta a liberalizzare i servizi passeggeri e la seconda a rafforzare la governance dell’infrastruttura ferroviaria. Il Consiglio intende adottare una posizione comune su tali provvedimenti entro giugno prossimo.

 

In arrivo nuova direttiva su pesi e dimensioni – Il Parlamento europeo ha approvato in seconda lettura la nuova direttiva su pesi e dimensioni dei mezzi pesanti che modifica l’attuale direttiva del 1996. Tra gli obiettivi della nuova disciplina la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, il miglioramento dell’aerodinamica dei veicoli e la facilitazione delle operazioni di trasporto intermodale. La direttiva dovrà ora essere approvata in seconda lettura dal Consiglio.

 

Maggiore concorrenza per trasporti e servizi postali – Il Parlamento europeo ha approvato la relazione annuale sulla politica di concorrenza dell’Unione europea nella quale, in particolare nel settore dei trasporti e servizi postali, invita la Commissione europea e gli Stati membri a garantire condizioni di parità che consentano una concorrenza libera, leale ed equa in tutte le modalità di trasporto.

 

Verso l’Unione dell’energia – Il Consiglio europeo ha approvato il progetto presentato dalla Commissione europea volto a realizzare la cosiddetta Unione dell’energia al fine di garantire energia più sicura, sostenibile e a prezzi inferiori all’interno di un unico mercato europeo; in particolare nel settore trasporti saranno adottate ulteriori misure volte a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e ad incrementare l’uso di carburanti rinnovabili anche attraverso la promozione di investimenti nella produzione di biocarburanti avanzati.

 

Nuove proposte per la regolamentazione del trasporto aereoL’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) ha pubblicato le sue proposte per il futuro del sistema di regolamentazione del trasporto aereo. Easa ha proposto, tra l’altro, che quando le autorità nazionali abbiano mancanza di risorse debbano delegare una parte delle proprie funzioni di vigilanza ad altri soggetti o alla stessa Easa al fine di garantire che nessun rischio di safety sia trascurato. Il documento sarà trasmesso alla Commissione europea che lo utilizzerà entro il 2015 per modificare il vigente regolamento di base dell’Agenzia.

 

Rafforzata la lotta contro l’evasione fiscale – La Commissione europea ha approvato un pacchetto di misure sulla trasparenza fiscale volto a contrastare la frode e l’evasione fiscale. Il pacchetto comprende, da una parte, una proposta legislativa intesa a migliorare la cooperazione tra gli Stati membri introducendo lo scambio automatico di informazioni su tutti gli accordi fiscali stipulati con le multinazionali dai vari governi (ruling internazionale) e, dall’altra, una proposta contenente una serie di iniziative sulla trasparenza fiscale tra cui il riesame del codice di condotta degli Stati Membri sulla tassazione delle imprese, l’introduzione di nuovi obblighi in materia di trasparenza per le imprese multinazionali, la possibilità di stimare tramite Eurostat il livello di evasione ed elusione. Le due proposte saranno presentate al Parlamento per la consultazione e al Consiglio per l’adozione già dal 2016.

 

Produzione industriale in stallo – A gennaio 2015, rispetto al precedente mese di dicembre, l’indice della produzione industriale, al netto delle variazioni stagionali, è diminuito del -0,1% nell’Eurozona ed è rimasto stabile nell’UE28. Su base annua (gennaio 2015 rispetto a gennaio 2014) la produzione è cresciuta del +0,7%nell’Eurozona e del +0,8% nell’UE28.

 

In calo i prezzi alla produzione industriale - A gennaio 2015, rispetto al precedente  mese di dicembre, l’indice  dei prezzi  alla produzione  industriale  è diminuito del -0,9% nell’Eurozona e del -1,2% nell’UE28. Su base annua (gennaio 2015 rispetto a gennaio 2014) l’indice si è ridotto del -3,4% nell’Eurozona e del -4,1% nell’UE28.

 

Migliora il tasso di disoccupazione – A gennaio 2015 nell’Eurozona il tasso di disoccupazione, al netto delle variazioni stagionali, è stato pari all’11,2%, in sensibile diminuzione rispetto al mese di gennaio 2014 (11,8%). Anche nell’UE28 si è riscontrata una contrazione significativa su base annua; il tasso di disoccupazione, infatti, è passato dal 10,6% di gennaio 2014 al 9,8%. I tassi più bassi sono stati registrati in Germania (4,7%), Austria (4,8%) e UK (5,6% a novembre 2014). I tassi più alti sono stati registrati in Grecia (25,8% a novembre 2014) e in Spagna (23,4%). In Italia il tasso è stato pari al 12,6%.

 

Previsioni economiche al rialzo – Nel mese di febbraio 2015 l’Economic Sentiment Indicator (ESI) è cresciuto sia nell’Eurozona (+0,7 punti) sia nell’UE28 (+0,4 punti).

 

 

VALORE DELL’EURO IN DIVERSE VALUTE AL 17.03.2015

 

1 euro =

 

USD dollari USA                                     1,0635

CAD dollari canadesi                                1,3585

JPY yen giapponesi                                 128,90

HKD dollari di Hong Kong8,2573

DKK corone danesi                                 7,4614

NZD dollari neozelandesi                          1,4444

GBP sterline inglesi                               0,71995

SGD dollari di Singapore                         1,4767

SEK corone svedesi                                9,1769

KRW won sudcoreani                            1.197,96

CHF franchi svizzeri                                1,0660

ZAR rand sudafricani                             13,1810

ISK corone islandesi                               

CNY renminbi Yuan cinese                       6,6468

NOK corone norvegesi                            8,7915

HRK kuna croata                                    7,6466

BGN lev bulgari                                      1,9558

IDR rupia indonesiana                        13.997,80

CZK corone ceche                                  27,183

MYR ringgit malese                                 3,9311

HUF fiorini ungheresi                              304,12

PHP peso filippino                                   47,470

PLN zloty polacchi                                   4,1392

RUB rublorusso                                     65,7556

RON leu rumeni                                      4,4415

THB baht tailandese                                35,017

TRY lire turche                                       2,7784

BRL real brasiliano                                  3,4796

AUD dollari australiani                            1,3914

MXN peso messicano                             16,4024

 

INR rupia indiana                                  66,7156

1 DIRITTO SPECIALE DI PRELIEVO = 1,290570 EURO

 

 

 

Daniela Dringoli

Lc-G/lc-g

Responsabile di Area

 

 

 

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